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News, thoughts on music, and stories from my journey.
Della musica che non appartiene alle mie esperienze più dirette quella che apprezzo meglio è la sperimentazione a partire dal sosstrato popolare. E in questo caso ho apprezzato molto. La voce dell’acqua è il nuovo singolo della storica formazione pugliese dei Tavernanova, uscito il 30 dicembre scorso con l’etichetta Angapp Music.
La voce di Shemekia Copeland è un dono del cielo. Nel suo ultimo album, "Done Come Too Far", questa cantante americana ci regala un viaggio emozionale attraverso i generi più radicati nella storia musicale del suo paese.
Zweisamkeit non è solo una parola intraducibile, bensì un concetto caleidoscopico che cambia forma, dimensione e segno a seconda del contesto in cui vive e si manifesta.
Non vi nascondo la soddisfazione nell'annunciare le 2 date che mi vedranno coinvolto il 26 settembre e il 3 ottobre a Buenos Aires.
Sconosciuto ai più, Ezio Bosso è il classico Nemo propheta in patria. Non che il riconoscimento in Italia mancasse prima della celebre esibizione al Festival di Sanremo, ma certo non era un fenomeno di massa come altri suoi colleghi.
Quest'anno ricorrono i 100 anni dalla nascita di uno dei pianisti più influenti di sempre per il blues, il r&b e il New Orleans piano: Professor Longhair (1918 - 1980).
A 7 giorni dalle elezioni politiche 2018 il mio personale j'accuse non va ai politici, né agli organi di informazione, ma alla nostra mortificata categoria di artisti.
La trama del Faust sembra percorrere trasversalmente l'intero '800, senza risparmiare virtuoso alcuno. E se molti conoscono i legami di Paganini e di Liszt e i loro presunti patti con il diavolo, pochi sono a conoscenza del fatto che al povero Chopin toccò avere a che fare con fenomeni che oggi definiremmo paranormali.
Se sei mai stato a New Orleans sai bene che è una tra le città più pericolose degli Stati Uniti. E anche la sua storia è ricca di omicidi efferati ed episodi di violenza ai limiti della leggenda.
Una volta, al termine di una piccola esibizione al piano, si avvicina un idiota (lo so, ce ne sono diversi in giro) e comincia a parlarmi di quanto l'uso di droghe sia fondamentale per un musicista. Della serie "Tutti i più grandi facevano uso di droghe, vedi Jimi Hendrix e Bob Marley". Gli risposi che questo discorso lo sento fare spesso da chi non si è mai seduto al pianoforte dopo aver bevuto 3 cicchetti di rum. Poi però mi sono preso la briga di interrogare direttamente my friend Jimi. Ecco cosa mi ha risposto...
Segnatevi questa data: il 21 settembre. E' la data di uscita del nuovo album in piano solo dal titolo Oltremare. Un concept album sul tema dell'emigrazione, tra melodie popolari, composizioni originali ed estri improvvisativi.
Nel corso dei miei studi e della mia attività da bluesman mi sono imbattuto in numerosi falsi miti del blues. Credo sia il prezzo che questo genere unico paghi per la propria popolarità e, probabilmente, anche per la propria capacità di insinuarsi in tutti gli altri generi.
Non smetterò mai di restare stupito davanti all'ingegno e al livello di conoscenza tecnica dei nostri predecessori, soprattutto quando questa sapienza ha più di 2000 anni e oggi riusciamo a ottenere risultati simili (se non peggiori) solo grazie alla tecnologia.
La citazione potrà sembrare azzardata, soprattutto per un paese, gli Stati Uniti, che in quanto a pianisti non hanno da invidiare nulla a nessuno. Jelly Roll Morton, Art Tatum, Ray Charles, Duke Ellington, solo per citarne alcuni.
Pochi mi crederebbero se dicessi che c’era un tempo in cui Bari era un centro culturale di avanguardia in cui le arti visive, la musica e la letteratura più avanzate del tempo si incontravano...
Quando lo riconobbi mentre passeggiava, assorto nei propri pensieri, nel backstage di uno di quei Wednesday at the Square primaverili di New Orleans, non credevo che uno come lui potesse essere reale, uno di quelli che puoi incontrare normally per strada.











